I 5 migliori monasteri della contea di Suceava
Nel XVI secolo, quando la pressione degli eserciti ottomani sullo Stato moldavo era al massimo e gli ungheresi cercavano, su richiesta del Papa, di imporre il cattolicesimo in questa zona, gli artisti locali trovarono il modo più semplice e diretto per preservare le loro tradizioni ortodosse. In soli 20 anni, hanno ricoperto le pareti di queste cinque chiese con una vera e propria "Bibbia illustrata". In un periodo in cui lo stesso Michelangelo apprezzava che gli affreschi fossero i dipinti più difficili e audaci, i pittori moldavi crearono dei veri e propri capolavori. Inoltre, i loro affreschi nascondevano segreti che ancora oggi, dopo più di 500 anni, non sono stati decifrati. Una breve descrizione dei 5 principali monasteri della contea di Suceava vi farà capire meglio l'importanza di questi monumenti architettonici e spirituali.
1. Monastero di Moldovita
È uno dei monasteri più antichi della Contea di Suceava, con una ricca storia. Nel XV secolo, il sovrano Alexandru cel Bun fece erigere un monastero che godeva di grandi privilegi e fama. Resistette per quasi un secolo e poi crollò a causa di una frana. Un altro monastero, con lo stesso santo patrono, fu costruito nelle vicinanze e la nuova costruzione resistette fino ai giorni nostri. Le vecchie rovine sono ancora visibili a 500 metri di distanza dal monastero. Nel XVI secolo, quando fu ricostruito, il monastero era circondato da mura e torri di difesa che lo facevano sembrare una fortezza. Lo scopo dei dipinti che ricoprono le pareti esterne del monastero era quello di presentare al popolo una sintesi delle verità religiose che è essenziale conoscere per ogni fedele. Nel XV secolo, i dipinti religiosi erano sobri e simbolici, ma a Moldovita le cose sono diverse. Le scene dipinte sono più realistiche e hanno una caratteristica narrativa che le fa apparire più "vive". La sedia reale appartenuta al sovrano medievale Alexandru cel Bun (XVI secolo) è il bene più prezioso del monastero, esposto ai turisti insieme ad altre testimonianze del suo passato medievale.
2. Monastero di Humor
A 5-6 km dalla città di Gura Humorului, nel pittoresco villaggio di Manastirea Humorului, sulla cresta di una collina circondata da alberi e prati, si trova il monastero di Humor, una delle più famose fondazioni rumene del Medioevo. La chiesa fu costruita nel 1530 da Toader Bubuiog, grande cancelliere e membro della corte reale della Moldavia, e da sua moglie Anastasia. L'architettura è molto simile a quella del monastero di Moldovita, ma le soluzioni adottate sono più semplici (questa è stata costruita da un membro della corte reale, l'altra dal sovrano stesso). Le pitture esterne coprono la stessa area descritta sopra in modo simile, se non più impressionante.
3. Monastero di Sucevita
È considerato uno dei gioielli della Bucovina (l'area dell'attuale contea di Suceava era conosciuta con questo nome) e alcuni lo hanno addirittura definito "il testamento dell'arte classica moldava". È riuscito a conservare inalterata l'immagine originale della gloria delle forme architettoniche caratteristiche di quel periodo. Segna anche la fine di questo periodo. Il monastero si trova a 16 km da Radauti e a 55 km da Campulung Moldovenesc. Sucevita è raggiungibile in treno, fino a Suceava e poi in auto (a Suceava ci sono auto speciali che portano i turisti al monastero).
Curiosità: accettando un pizzico di letteratura che strizzi l'occhio alle vacanze, parte di questi termini figura nel libro di pubblico dominio Rinaldo di Torquato Tasso, nella seguente frase:
"3 Forse un giorno ardirai de' chiari fregi del gran Luigi Estense ornar mie carte, onde, mercé del suo valor, si pregi e viva il nostro nome in ogni parte; non perch'io stimi ch'a' suoi fatti egregi possa dar luce umano ingegno od arte, ch'egli e tal ch'altrui dona e gloria e vita, e vola al ciel senza terrena aita", che potrebbe far sorridere chi gradisce la commistione di viaggi e cultura. | Maggiori dettagli e altre frasi: Frasi viaggio: vita, arte, gloria, nome, aita, giorno, luce.
4. Monastero di Voronet
Fu costruito in soli tre mesi, nel 1488. È stato definito dagli esperti "la Cappella Sistina d'Oriente", mentre lo splendido "blu Voronet", famoso quanto il "rosso di Tiziano" e il "verde di Veronese", è rimasto un enigma. La composizione del colore, che gli conferisce una fresca e insolita brillantezza, è andata perduta con la morte del suo autore. Il più impressionante dei suoi dipinti esterni è il giorno del giudizio, rappresentato in modo molto realistico e vivido. Voronet è molto vicino al Monastero di Humor, a soli 5 minuti d'auto, quindi se vi trovate in zona è d'obbligo una visita a entrambi.
5. Monastero di Arbore
Nel 1503, Luca Arbore (alto funzionario della Moldavia medievale) fece erigere una chiesa nel villaggio che oggi porta il suo nome. La costruzione fu iniziata il secondo giorno di aprile e fu completata nello stesso anno, il 29 agosto. La porta della chiesa è impreziosita da una targa commemorativa dedicata a San Giovanni Battista. Sebbene la sua forma sia piuttosto semplice, questo monastero riesce a impressionare ancora oggi per i suoi grandi dipinti che, a differenza degli altri monasteri, sono stati realizzati da un pittore laico e non da un ecclesiastico. Questi dipinti sono più sinceri, più spontanei e più realistici di tutti gli altri dipinti sui monasteri della Bucovina.
Questo è solo un breve resoconto dei 5 migliori monasteri della Contea di Suceava, un breve elenco di alcuni degli assi che questi monasteri hanno ancora nella manica.
Se sei curioso riguardo all'argomento trattato, è possibile approfondirlo nel contesto di altri Paesi e città interessanti; a tema Visitare Parigi, ad esempio, puoi leggere l'articolo Sainte-Chapelle: uno splendido capolavoro gotico.
Fortezza di Brasov: torri, porte e bastioni La città di Brasov aveva originariamente sette bastioni, di cui solo alcuni sono sopravvissuti mentre altri sono andati in rovina. Alcuni di essi sono stati ristrutturati e costituiscono importanti punti di riferimento della città, come il bastione dell'Innesto, situato nell'ala nord-occidentale della cittadella media. Fate una passeggiata sul lato occidentale e godetevi la vista dalla Torre Nera e dalla Torre Bianca, risalenti al XV secolo. Sul lato meridionale delle mura si trova la Porta di Caterina, costruita nel XVI secolo e un tempo ingresso principale del castello medievale. Passeggiate e ammirate le fortificazioni della città di Brasov, ancora oggi saldamente in piedi.
La fortezza
La Fortezza di Brasov è strategicamente ben situata sulla cima di una collina che domina l'intera città. Fu costruita all'inizio del XVI secolo, prima in legno e poi sostituita da una struttura in pietra. Nel XVII secolo l'edificio fu abbandonato e oggi funziona come ristorante.
Bastione dell'Innesto
Il Bastione dell'Innesto, a quattro livelli, è stato restaurato nel XVI secolo. Al secondo, terzo e quarto livello sono esposti manufatti medievali, mentre il primo piano è utilizzato come area di sosta.
Torre Bianca - Torre Nera
La Torre Bianca si trova accanto al Bastione dell'Innesto e fu costruita alla fine del XV secolo. Ha quattro livelli e 200 gradini che conducono alla cima con una splendida vista. Anche la Torre Nera fu costruita nella seconda metà del XV secolo e prese il nome da un incendio scoppiato nel 1559, causato da un fulmine. I quattro livelli ospitano manufatti storici legati alla guerra. Continua... Fortezza di Brasov: torri, porte e bastioni
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